A Madonna di Campiglio si è tenuta la presentazione del team Aruba.it Racing – Ducati che si appresta ad affrontare il Campionato del Mondo MOTUL FIM Superbike 2024 insieme all’iridato Alvaro Bautista che ha parlato dei suoi obiettivi per la stagione che sta per scattare e delle condizioni fisiche successive all’infortunio riportato nel test svolto a fine 2023 a Jerez.

IN RIPRESA DALL’INFORTUNIO POST TEST A JEREZ

Nel test svolto a Jerez a fine 2023 lo spagnolo si è infortunato cadendo in curva 12 ma questo non gli ha impedito di prendere parte al Gran Premio della Malesia in MotoGP™ come wildcard, al termine del quale ha parlato nel dettaglio dell’infortunio a cui è andato incontro.

Alla presentazione del team ufficiale Ducati che si è tenuta a Madonna di Campiglio Bautista ha detto: “Mi sento molto meglio. Ho trascorso tante settimane provando a recuperare il più possibile. Ora mi sento bene. L’ultima prova che devo fare è guidare la moto e verificare che non ci siano problemi. Sono contento di come sto fisicamente. Vedremo come andranno le cose nel test”.

CAMBIAMENTI AL REGOLAMENTO: quale impatto per Bautista?

Alcuni grossi cambiamenti al regolamento nel WorldSBK per il 2024, tra cui un nuovo peso minimo combinato e la riduzione della capacità del serbatoio. Bautista è uno dei piloti più leggeri dello schieramento e si aspetta di avvertire le modifiche più degli altri: il team le ha provate nel test di Jerez.

Bautista ne ha parlato alla presentazione del team: “Il mio principale problema è rappresentato dal peso extra sulla moto. Con maggiore peso sulla moto hai la sensazione di fare più fatica a guidare, specialmente nelle curve veloci. Con più inerzia la moto va larga ed è più difficile chiudere la curva. Facciamo tanta fatica anche dove si stacca forte. Ci concentreremo su questo provando a essere il meno penalizzati possibile e a essere al miglior livello possibile in termini di performance”.

TEST, TEST...: si torna in pista a Jerez

Lo schieramento del WorldSBK torna in azione in questa settimana per due giornate di test a Jerez. Bautista è ‘entusiasta’ di tornare in sella alla sua Panigale V4 R per lavorare sulle modifiche regolamentari.

“Sono entusiasta – ha detto – dato che voglio verificare le mie sensazioni guidando la moto e anche considerando i nuovi regolamenti avremo tanto lavoro da fare per trovare il miglior compromesso tra il peso extra sulla moto e un buon livello di performance prima della gara di inizio stagione. Tanti cambiamenti per questa stagione. Sarà bello vedere tutti i piloti con le loro moto nuove. Sono concentrato su me stesso. Sono più preoccupato del mio lavoro e del mio feeiling. Tutto qui. Senza dubbio in passato abbiamo visto tanti andare forte col freddo ma far fatica quando arrivano le gare. I test sono test. Non mi piace vedere cosa stanno facendo gli altri. Preferisco continuare a restare concentrato su di me e sul lavorare al meglio per le gare. È sempre interessante vedere le novità sullo schieramento”.

Una chance per il terzo titolo di fila?

Bautista ha vinto 59 gare con Ducati e quest’anno potrebbe andare oltre, nel caso in cui riuscisse ad avere la meglio delle novità regolamentari e delle sfide a esse collegate. In caso di vittoria del titolo mondiale – il terzo di fila – replicherebbe in parte quanto fatto da Jonathan Rea e sarebbe un inedito assoluto per Ducati.

Bautista ha detto: “Voglio continuare a godermi la moto. Ricordo che Ducati, mi pare quest’anno, abbia detto ‘nessuno si è confermato campione del mondo con Ducati con il numero 1’ e quest’anno lo abbiamo fatto. Vincere il terzo mondiale di fila non è un obiettivo come lo è invece avere un buon feeling con la moto e continuare a lavorare come abbiamo fatto negli ultimi due anni. Soltanto uno può vincere. Proveremo a essere quelli in lotta per questo obiettivo”..

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